mercoledì 6 agosto 2008

Parola ai libri per viaggiare

Nelle vacanze stanziali il libro è un ingrediente fondamentale per passare il tempo in relax, per imparare cose nuove, per immergersi idealmente in altri mondi, magari lontanissimi dalla spiaggia o dalla montagna dove trascorrete il soggiorno. Scegliere il libro giusto non è cosa semplice e spesso ci lasciamo consigliare da amici che hanno letto quel titolo o da altri che ne hanno sentito parlare, oppure dalle note dell’editore stampate sulle ‘bandelle’, ovvero le alette ripiegate della sovracopertina, da una recensione o da una segnalazione bibliografica. Io cercherò di consigliarvi una rosa di titoli nata proprio da alcune delle varianti appena descritte, e quindi sottolineando il mio approccio a quel libro, con la consapevolezza che le opere non potranno piacere a tutti. Si tratta di testi non necessariamente recenti, ma comunque rintracciabili, che ritengo utili per capire meglio il mondo latinoamericano e i suoi ‘dintorni’, per confrontarsi con le opinioni di alcuni autori su argomenti scottanti come la realtà cubana, ad esempio. Oppure per ri-scoprire un personaggio storico del mondo afrocaraibico che ha scritto pagine importanti per la libertà degli afro-haitiani e l’indipendenza dai francesi, di cui Carlos Santana fece cenno molti anni fa con una sua canzone, ma al di qua dell’Oceano nessuno sapeva (io per primo) chi fosse Toussaint-Louverture. Ex-schiavo, si adoperò per la ribellione degli schiavi sull’onda della rivoluzione di Parigi, diventato generale della colonia, pagò con la vita per le sue gesta. A François-Dominique Toussaint, soprannominato Louverture (1743-1803), è dedicato Il Napoleone Nero di M. Smartt Bell (Alet Edizioni), libro recensito su Tuttolibri-La Stampa (26-07-08) ma che non ho ancora letto. Comunque si profila interessante.
Altre storie e personaggi in La nebbia del passato di Leonardo Padura Fuentes (Tropea ed.), un romanzo poliziesco ambientato a Cuba con protagonisti Mario Conde, ex-commissario che commercia in libri usati e Violeta del Río, una famosa cantante di bolero.
A personaggi e momenti di Cuba è rivolto il bellissimo libro, molto originale anche graficamente, scritto dal cubano Claudio Izquierdo Funcia e dall’italiano Francesco Vespoli e pubblicato da Argo edizioni: Storia di Cuba, isola dei ribelli. Il volume, una sorta di atlante storico-geografico-culturale, tratteggia con l’ausilio di ottime illustrazioni, mappe e figurine riprese dai contenitori di sigari la storia della più grande isola caraibica: da Colombo alla colonizzazione spagnola, dalla guerra cubano-ispano-nordamericana al trionfo della rivoluzione castrista. Nella pagine finali un raro elenco di tutti i Governatori e dei Presidenti della Repubblica di Cuba. Un’opera ben documentata e interessante, come Incontri Cubani, un titolo forse introvabile perchè uscito nel 1998 (Essenziale editore) sempre scritto da Francesco Vespoli, un amico del popolo cubano.
Nel marzo di quest’anno invece è uscito Adiós Fidel - All’Avana senza un cazzo da fare di Alejandro Torreguitart Ruiz. Pubblicato nella collana Letteratura Cubana Contemporanea delle Edizioni Il Foglio (Piombino), il volume raccoglie una serie di racconti di vita quotidiana dove traspare il mondo contradditorio e magico dei cubani ma vuole essere un messaggio per far aprire gli occhi su quello che avviene nell’Isla, contro il sistema. Un libro che i fedelissimi di Cuba non gradiranno molto, ma la libertà di espressione è sacrosanta.
Altro pianeta quello che descrive Daniel Galera con Sogni all’alba del ciclista urbano, pubblicato recentemente da Mondadori. Il sottotitolo recita che è «il romanzo rivelazione della nuova narrativa brasiliana». Un’affermazione forse un po’ esagerata, ma si tratta di un libro con il quale questo giovane talento della letteratura (nato nel 1979 a San Paolo del Brasile) offre una riflessione lieve ed inesorabile sul divenire uomini. Un racconto brillante.
Straordinaria la storia narrata da Felipe Fernández-Armesto nelle pagine di Esploratori – Dai popoli cacciatori alla civiltà globale (Bruno Mondadori, 2008). E’ un imponente affresco della storia umana vista con la speciale lente dell’esplorazione geografica che ha interessato in ogni epoca tutti i popoli della terra, da quelli dell’Africa a quelli sperduti dell’oceano Pacifico ai Caraibi. Un ottimo lavoro da leggere dalla prima all’ultima riga. Ma in particolare, per i nostri interessi culturali specifici, le pagine sugli Iberici, su Cristoforo Colombo, l’esplorazione delle coste dell’America, l’entroterra americano, i Caraibi. Seduti comodamente nella vostra poltroncina potrete condividere questa grande avventura vedendo sfilare sotto i vostri occhi esploratori, navigatori e uomini in cerca di fortuna. Una lettura che vi permetterà di trovare precise risposte alle domande che solitamente ci poniamo sulla diffusione delle culture nel mondo.
Per le strade, nei teatri e nei locali notturni si incrociano i personaggi più pittoreschi: trafficanti e vagabondi, pugili e ballerine, scrittori squattrinati, cantanti jazz e attori, gangster e miliardari. E’ quanto mette in mostra Broadway- New York, l’età del jazz e la nascita di un mito, il libro scritto da Jerome Charyn per il Saggiatore. Come un archeologo della modernità, l’autore scava nella mitologia della più assurda metropoli americana e la racconta attraverso le gesta dei suoi eroi, in un continuo gioco di specchi tra verità e fantasia.
Buona lettura e buone vacanze.

1 commento:

Unknown ha detto...

Very good......