martedì 27 maggio 2008

La Cucina Cubana ... ovvero cosa si mangia a Cuba

Essendo stata Cuba terra di conquista spagnola La cucina cubana risente molto delle sue influenze anche se non mancano anche influenze africane. La cucina cubana è per tradizione semplice e soprattutto a base di prodotti locali. Gli ingredienti base sono la carne ed in particolare quella di maiale che viene cucinato alla griglia o fritto, riso e fagioli neri (congrìs). Pur essendo circondata dal mare, il pesce (pescado) non è molto consumato poiché viene quasi esclusivamente destinato alle esportazioni e viene preparato in salsa, alla griglia o fritto, frutti di mare (marizcos), molto comuni sono aragoste (langostas) e gamberoni (camarones), pollo e banane (platanos), che accompagnano sempre il piatto forte come la carne.
La carne e i fagioli sono derivanti dalla cucina spagnola, mentre l'uso del riso, molto comune, è legato all'influsso degli emigrati cinesi. Alla base di ogni piatto si troverà quindi il riso ma anche fagioli e banane, quelle adatte ad essere cucinate.
La cucina cubana è chiamata "criolla" ed è per tradizione cucina attraverso l'utilizzo di materie prime locali.
Gli ingredienti principali sono la carne di maiale, il riso ed i fagioli neri, chiamati congris.

Dagli indios sono stati ereditati l'uso della manioca, che qui si chiama malanga e della patata dolce (boniato).
Non manca neppure l'influenza francese soprattutto nell'arte della pasticceria, nelle creme (natilla) e nei dessert.

La fà da padrona la frutta che è a base di ananas, avocado, cocco, guanaba, banane, papaya (fruta bomba), il succo di guayaba, mamey colorado, agrumi e il lime sostituisce il limone. La banana, molto importante è di origine africana e ne esistono di due tipi: uno da consumare così come lo facciamo in Italia, l'altro tipo viene invece cotto e consumato come verdura.

Tra le bevande c'è l'ottima birra locale leggera e ideale per il caldo. Il vino è importato totalmente ed è considerato un bene di lusso e speciali sono i succhi di frutta naturali.


Il rum è la bevanda nazionale ed è ottenuto dalla melassa residua della canna da zucchero.
Il caffè è molto scuro, aromatico e per il tipo di tostatura meno forte di quello italiano. Lo si dolcifica con dello zucchero di canna.

Il piatto nazionale è l'ajiaco (una minestra a base di patate, banane, mais, manzo, pollo e carne secca) seguito dal congrìs. Poi c'è il fufù (un purè di banana condito con mojo (olio e aglio), la mariquitas o chicharritas (banane fritte che sanno di patatine fritte) e i tostones (fette di platano o fongo (un tipo di platano meno pregiato) spesse 2 centimetri circa che vengono fritte per un po', tolte dalla frittura, schiacciate tra 2 fogli di cartone e poi rifritte ancora).
Tra i dolci spiccano il coquito acaramelado (cocco caramellato) e il boniatillo (boniato (una vianda che noi chiamiamo patata dolce o patata americana), sciroppo di canna da zucchero, cannella, bucce d'arancia, acqua).
Oltre a patate, riso e farina di mais c'è il contorno (vianda) di cui fanno parte: platano, malanga, boniato, calabaza (la nostra zucca), fongo, papa, yuca ecc...; pane o pane tostato con burro;


Tra i dolci vale la pena di menzionare il coquito acaramelado ( cocco caramellato ) ed il boniatillo, realizzato con bucce d'arancia, sciroppo di canna da zucchero, cannella e delle patate, mescolate con dell'acqua o dessert generalmente di marmellata con formaggio.

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